Pagine

lunedì 3 febbraio 2014

LA VITA EREMITICA... per la classe 2^A e 2^B sec. 1°

Un eremita è una persona che vive, per sua scelta ed in una certa misura, in isolamento dalla società, spesso in un luogo remoto. Le ragioni principali che possono portare ad una scelta del genere sono di solito spirituali o religioseLa scelta di solitudinecontemplazione e ascetismo che caratterizza la vita eremitica nasce in Oriente.  L'Asia ha conosciuto fin dall'antichità forme di vita ascetica assimilabili alla vita eremitica nota al mondo mediterraneo, legate all'Induismo, al Taoismo e al Buddismo (VI secolo a.C.e precedenti). Spesso, nella letteratura religiosa e in quella laica, il termine "eremita" viene usato impropriamente ad indicare chiunque viva con uno stile di vita solitario, compreso il misantropo, e, in contesti religiosi, il termine è stato talvolta reso come sinonimo di "Il termine "anacoreta" è spesso usato come sinonimo di eremita, non solo nelle prime fonti scritte, ma anche nel corso dei tempi moderni. Eppure la vita anacoretica, anche se è simile alla vita eremitica, può anche essere molto diversa. Nel Medioevo l'anacoretismo era una vocazione comune. Anacoreti e anacorete vivevano la vita religiosa nella solitudine di un "eremitaggio", di solito una piccola capanna o una cella costruita dietro una chiesa. La porta poteva essere murata nel corso di una speciale cerimonia condotta dal locale vescovo dopo che l'anacoreta si era trasferito all'interno della struttura. La chiesa aveva una piccola finestra ("agioscopio"), costruita nel muro comune vicino al santuario per permettere all'anacoreta di partecipare alla liturgia ascoltandola e per ricevere la Santa Comunione. Un'altra finestra affacciava sulla strada consentendo ai benefattori di fornire cibo e altri beni di prima necessità. Coloro che erano alla ricerca di consigli di tipo spirituale potevano anche utilizzare questa finestra per consultare l'anacoreta. Ai nostri tempi la vita anacoretica come una forma distinta di vocazione è quasi sconosciuta.anacoreta" (dal grecoἀναχωρέωanachōreō, che significa "ritirarsi", "partire per la regione al di fuori della città"), recluso e solitario. Tuttavia, è importante mantenere una chiara distinzione tra la vocazione degli eremiti e quella degli anacoreti. I cenobiti (dal latino cenòbium, a sua volta dal greco κοινός, "comune", e βίος, "vita") sono monaci cristiani le cui prime comunità risalgono al IV secoloIl cenobitismo è una forma comunitaria di monachesimo, praticata in monasteri (cenobi) sotto la guida di un'autorità spirituale, secondo una disciplina fissata da una regolaI cenobiti si differenziano dagli eremiti in quanto praticavano una vita comunitaria anziché solitaria. Fondatore del cenobitismo è considerato San Pacomio, monaco egiziano, vissuto a cavallo fra III e IV secolol cenobitismo fu diffuso in occidente da San Benedetto da Norcia dopo l'incontro con l'abate Servando, e su quei principi istituì l'Ordine di San Benedetto.

Nessun commento:

Posta un commento