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lunedì 11 novembre 2013

IL PROFETA AMOS per le classi 3^ A e 3^ B sec, !°

Il regno di Israele, dopo la fondazione avvenuta con il re Saul e gli anni di splendore sotto Re Davide e re Salomone, si trovò diviso in due entità statali: a nord Israele e a sud il regno di Giuda
Amos profetizzò al tempo di Geroboamo II, tempo di prosperità notevole (la prosperità materiale fu accompagnata ben presto da una grave decadenza religiosa e morale). Questo profeta semplice, rude e schietto rimase colpito dalla corruzione dilagante che egli individuò in due settori soprattutto: l'ingustizia sociale e la degenerazione del culto. Egli interviene contro tale stato di cose col la forza della parola profetica che da lui erompe implacabile e terribile. Il suo ministero non dovette durare più di un anno. In patria riprese le precedenti occupazioni e attese a riordinare i suoi oracoli.
Amos, semplice contadino e mandriano, fu chiamato improvvisamente dal Signore mentre seguiva il gregge (come egli stesso informa in 7,14-15) gli fu affidata la missione di predicare nei due regni e di ammonire il popolo che si era corrotto con il benessere. Particolarmente fece pressioni sui sacerdoti e sui potenti che con la loro astuzia camuffavano abilmente le ingiustizie contro i poveri. Le sue predicazioni contro i costumi del tempo gli procurarono forti inimicizie, visto che fu anche espulso dalla città di Betel dal re Geroboamo su istigazione del sacerdote Amasia.

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